Aggiornamento Coronavirus - DPCM 14 Gennaio e ordinanza Ministero Della Salute
È stato approvato il nuovo DPCM “14 gennaio”, che entra in vigore da oggi e disciplina le regole previste per i diversi scenari di rischio epidemiologico. Questo DPCM resta in vigore fino al 5 marzo 2021 e sostituisce il sistema di regole che già conosce
Data:
16 Gennaio 2021

È stato approvato il nuovo DPCM “14 gennaio”, che entra in vigore da oggi e disciplina le regole previste per i diversi scenari di rischio epidemiologico.
Questo DPCM resta in vigore fino al 5 marzo 2021 e sostituisce il sistema di regole che già conoscevamo (di fatto apportando alcune piccole modifiche).
È stata approvata anche l’ordinanza del Ministero della Salute, che colloca la Lombardia in zona ROSSA a partire da DOMENICA 17 GENNAIO.
REGOLE DELLA ZONA ROSSA, valide da domenica 17 gennaio:
È vietato ogni spostamento, se non per comprovate esigenze lavorative, di salute, necessità o per gli spostamenti legati alla didattica in presenza.
Lo spostamento verso una abitazione privata (per trovare parenti o amici) all’interno del comune è consentito per un massimo di una volta al giorno e per un massimo di due persone sopra i 14 anni.
Vietato uscire dal proprio Comune; resta la deroga dei 30 km fuori dai confini del paese per Comuni con meno di 5000 abitanti, ma è vietato raggiungere il Capoluogo di provincia.
Resta invariata la fascia di coprifuoco 22-05.
Sono sospese le attività al dettaglio, tranne vendita di generi alimentari e di prima necessità (computer, elettrodomestici, ferramenta, vernici, vetro, materiali da costruzione, articoli igienico sanitari, saponi, detersivi, libri, giornali, riviste, cartolerie, prodotti agricoli, confezioni e calzature per bambini, biancheria, articoli sportivi, giochi, autoveicoli, profumerie, erboristerie, fioristi, negozi per animali, ottica e foto). Restano aperte edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie.
Le attività al dettaglio di prima necessità presenti nei centri commerciali restano chiuse nei giorni prefestivi e festivi, a eccezione di farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie.
Il mercato avviene soltanto con i banchi alimentari.
Sono chiusi i servizi alla persona, a eccezione di lavanderie, tintorie, servizi funebri, barbieri e parrucchieri.
Sono sospese le attività di ristorazione: è consentito l’asporto per bar ed enoteche (Ateco prevalenti 56.3 e 47.25) soltanto fino alle ore 18, per i ristoranti è consentito fino alle 22. Resta sempre consentita la consegna a domicilio.
L’attività motoria è consentita nei pressi della propria abitazione.